In un mondo veloce e che viaggia sul digitale, dove la personalità di molti di noi sembra essere plasmata dai social media, la pandemia da COVID-19 ci ha costretto a rallentare e poi fermarci, quasi paralizzarci, per infine riprendere la nostra vita a un ritmo che ancora non è quello di prima.
Il virus ha rivelato le fragilità dell’infrastruttura industriale, economica e finanziaria globalizzata così come la debolezza di alcune politiche nazionali. Oltre al tremendo bilancio di morti e alla crisi economica, la pandemia ci consegna altri elementi su cui riflettere: molte libertà individuali sono state limitate a tutela della salute pubblica; la dimensione educativa, di intrattenimento e sport si sono spostate dalle scuole e dai parchi e altri ambienti sociali su internet; la vita e il lavoro si sono trasferiti dai luoghi pubblici sul divano di casa e riunioni online. La tecnologia digitale è stata fondamentale per contenere il virus e le sue conseguenze sociali, ma essa ha al contempo avuto degli impatti significativi sulla società tra cui un notevole incremento dell'antisocialità in alcune fasce della popolazione.
Il Centro Studi AMIStaDeS ha il piacere di ospitare la discussione online sul tema, presentando il libro “COVID-19 and Public Policy in the Digital Age” (Routledge India, 2020) scritto da Andrea Monti (Avvocato e Docente, Università di Chieti, e componente del Comitato Scientifico di AIAIG) e Raymond Wacks (professore emerito di Law and Legal Theory, Università di Hong Kong).
Con la moderazione di Manlio Cammarata, reporter e fondatore di Interlex, interverranno uno degli autori, Andrea Monti, e il CEO del MISAP Institute, Giacomo Salvanelli.
L’incontro, fissato per il 30 giugno 2021 alle ore 18.30, si terrà su YouTube, previa registrazione attraverso il form d’iscrizione, e in diretta Facebook e Linkedin.
La partecipazione è gratuita.
